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lunedì 6 aprile 2009

Danni da fauna selvatica

Che fare quando all'improvviso la carreggiata viene invasa da uno o più animali selvatici che producono danni all'autovettura, al conducente e ai trasportati?

Primariamente si deve individuare il soggetto passivo, ossia l'Ente Pubblico responsabile:
questi saranno: il proprietario della strada e l'ente preposta alla tutela della fauna selvatica.
Se nel caso del primo soggetto la risposta è immediata, nel caso del secondo la questione è molto dibattuta, mi spiego meglio.
In alcune regioni come la Toscana e il Piemonte, completissime leggi regionali di delega affidano alle Province il compito di tutelare la fauna selvatica, mentre in altre leggi di delega sicuramente meno complete e una recente pronuncia della Suprema Corte di Cassazione hanno attribuito la legittimazione passiva alle regioni.


Nel caso di specie non è richiamabile la disposizione normativa di cui all’art. 2052 Cod. Civ. con l’applicazione del principio di presunzione di responsabilità, ivi contemplato, in quanto il fondamento di tale presunzione va ricercato nella disponibilità dell’animale da parte del dominus quale normalmente si riscontra nel caso di animali domestici (Cass. 2192/96)
Violazione dell'art 2043
La responsabilità del fatto va attribuita agli Enti in applicazione del principio generale del neminem laedere ex art. 2043 Cod. Civ. consistendo il fatto colposo nell’aver omesso e trascurato le Amministrazioni di adottare i provvedimenti e le cautele idonee a rimuovere ed eliminare il potenziale pericolo (Cass. 10008/2003)
Avremo quindi come attori, un onere della prova più pesante da assolvere.

La solidarietà fra il proprietario della strada e la Provincia /Regione
Nel caso ente proprietario della strada e Ente prediposto alla tutela della fauna selvatica siano diversi, sussiste in capo ai medesimi un vincolo di solidarietà, il primo per aver omesso di avvisare il conducente con l'apposizione di idonea cartellonistica ed il secondo perchè non ha messo in atto una politica di controllo della proliferazione delle specie selvatiche.

Ultimi consigli:
La prova dell'evento dannoso è rigorosa, quindi preliminarmente ci si deve sempre accertare della presenza o meno di cartelli sulla sede stradale, secondariamente riguardo all'ente che ha la gestione della fauna è sempre bene accertarsi che non abbia posto in essere attività per la riduzione o il controllo della stessa, in terzo luogo è sempre bene valutare l'assenza di cause che potrebbero determinare un concorso di colpa, come ad esempio, l'eccessiva velocità tenuta alla guida dell'autovettura incorsa nel sinistro.




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