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lunedì 5 ottobre 2009

Tia/Tarsu: è lecito il pagamento dell'IVA?

L’aggravio dell’IVA sul pagamento dell TIA/TARSU è illegittima. A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione in base al fatto che quella sui rifiuti non è una tariffa, su cui può gravare l’IVA, ma una tassa a tutti gli effetti. Questo significa che ai cittadini italiani deve essere restituita l’IVA pagata per la tassa rifiuti negli ultimi dieci anni.

La Corte di Cassazione, infatti, ha stabilito quanto detto uniformandosi a quanto prevedono le norme comunitarie.

Ma attenzioine, se in Toscana, la strada è facilmente percorribile, in altre parti d'Italia si è già corso ai ripari (ed anche da molto tempo):
Ad esempio il comune di Roma già dall’anno 2003 hanno rivisto il sistema di tariffazione del servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, trasformando la TARSU (Tassa Rifiuti Solidi Urbani) in Ta.Ri. (Tariffa Rifiuti) ovvero hanno trasformato quella che era considerata una tassa in una tariffa dovuta per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Il nostro consiglio è quello di rivolgersi al proprio legale di fiducia oppure contattare i nostri consulenti di Legal che valuteranno il singolo caso e potranno emettere preventivi totalmente gratuiti

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1 commento:

fabrrafa ha detto...

Volevo sapere se è dovuto il pagamento tarsu per un C2 posto in un orto di 2000 metri quadrati, lontano dalla casa di abitazione. Il C2 è in lamiera, una parte è destinata a ricovero animali,non ha allacci di acqua potabile o di metano o GPL. Ha un allaccio di corrente elettrica per il funzionamento di una elettropompa per il sollevamento di acqua irrigua da un pozzo presente dentro una parte del C2.
Il proprietario è pensionato, non è coltivatore diretto o imprenditore agricolo a titolo princiapel