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lunedì 8 giugno 2009

Immobiliare: La pagella verde della casa

Dal mese di luglio 2009 tutte le unità immobiliari trasferite a titolo oneroso dovranno essere dotate di attestato di certificazione energetica, come previsto dall'art. 6 del DLgs 192/2005 comma 1-bis.

La questione è complessa e gli scenari incerti, cerchiamo di procedere con ordine:

Quanto potrà costare?
dai 300 ai 1000 euro per il tecnico incaricato di redigere il documento.

Come si dovrà operare?
Diversa sarà la posizione di immobili situati nel territorio di Regioni che hanno già steso una disciplina specifica da quelle dove questa disciplina non c'è, per le prime sarà bene, nel clima di incertezza attenersi alla normativa regionale

Sarà un obbligo derogabile?
Viene escluso da fonti del Notariato che le parti possano di comune accordo derogare all'allegazione dell'attezione, tutt'al più potranno trovare un accordo su una fornitura del medesimo in un secondo momento

E se l'unità è in condominio?
Qui le cose dovrebbero essere più semplici, infatti basterà un'attestazione unitaria per tutto lo stabile

Le conseguenze della mancata allegazione?
Diciamo subito che il contratto si perfezionerà in tutte le sue parti, ma farà sorgere in capo al venditore inadempiente una forma di resposabilità civile e conseguentemente un obbligo di risarcimento

Cosa dovrà contenere tale attestazione?
Quanto indicato nel paragrafo 2 dell'allegato A al DlGs 192/05, e cioè : fabbisogni di energia primaria, la classe di appartenenza dell'unità immobiliare e i valori massimi ammissibili fissati dalla normativa

AmministrazioniAC, vi aggiornerà sugli sviluppi.
Grazie per la lettura

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