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lunedì 13 maggio 2013

Bonus del 40% del GSE

Al fine di perseguire gli obiettivi ambientali previsti dall’UE per il 2020 e di incentivare la produzione di energia termica da biomassa, geotermia e solare, il governo ha fissato il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012, firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico Corrado Passera, dell’Ambiente Corrado Clini, e delle Politiche agricole Mario Catania. Sulla base di questo DM, si è previsto uno stanziamento di circa 900 milioni di euro annui (di cui 700 per privati ed imprese e 200 per amministrazioni pubbliche), il cosiddetto Conto Termico, che permetterà di coprire il 40% della spesa sostenuta per gli interventi di conversione degli impianti, spalmabile in un arco di tempo compreso fra 2 e 5 anni. Il bonus, che ricordiamo non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali (vedi ad es. quella del 55% rimborsabile in 10 anni), varia sulla base della tipologia dell’intervento, della potenza dell’impianto e della zona climatica.
Come usufruire del Conto Termico
Il GSE ha stabilito delle regole applicative per usufruire delle agevolazioni previste dal Conto Termico per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per gli interventi di efficientamento energetico di piccole dimensioni:
entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori, va trasmessa al GSE la domanda compilata su apposito modulo;
la domanda dovrà essere corredata del documento d’identità del soggetto responsabile, della specifica relativa alla tipologia di intervento eseguito e dell’entità della spesa sostenuta;
in caso di più interventi agevolabili, la domanda dovrà comunque essere unica.
A seguito della presentazione della domanda, il GSE assegna un codice identificativo riveniente dall’iscrizione obbligatoria del soggetto richiedente all’area clienti del portale internet (ove vanno inseriti tutti i dati relativi all’intervento e alle spese). Il GSE, dopo aver analizzato i dati inseriti, istruisce la pratica e, in caso di esito positivo, eroga l’incentivo tramite bonifico bancario rateizzato (unica rata se la spesa non supera i 600 euro). In caso di esito negativo, il soggetto richiedente ha 30 giorni di tempo per integrare la documentazione richiesta. In Tab. 1, la documentazione per l’istruzione completa della pratica.
Come usufruire del bonus Conto Energia Rinnovabili Termiche
Le agevolazioni del Conto Termico prevedono una differenziazione fra gli interventi di riqualificazione energetica di immobili esistenti dotati di impianti di climatizzazione e gli interventi sugli impianti per la produzione di energia termica da fonte rinnovabile. Relativamente a questa seconda tipologia di agevolazione, ricordiamo che già a partire dal 9 giugno p.v., sarà possibile ottenere l’incentivo del Conto Energia Rinnovabili Termiche: il soggetto responsabile dell’intervento, cioè chi ha materialmente sostenuto le spese, dovrà iscriversi ai Registri del Conto Termico per via esclusivamente telematica mediante il Portaltermico, sul sito internet del GSE (Gestore Servizi Energetici). Ricordiamo che si tratta di: interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti a pompa di calore, elettriche o a gas, che impiegano energia aerotermica, geotermica o idrotermica; interventi di sostituzione degli impianti di serre e fabbricati rurali con impianti alimentati da biomassa.
A seguito di queste domande di iscrizione, il GSE stilerà delle graduatorie sulla base dei dati indicati dal soggetto richiedente.


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Al fine di perseguire gli obiettivi ambientali previsti dall’UE per il 2020 e di incentivare la produzione di energia termica da biomassa, geotermia e solare, il governo ha fissato il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012, firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico Corrado Passera, dell’Ambiente Corrado Clini, e delle Politiche agricole Mario Catania. Sulla base di questo DM, si è previsto uno stanziamento di circa 900 milioni di euro annui (di cui 700 per privati ed imprese e 200 per amministrazioni pubbliche), il cosiddetto Conto Termico, che permetterà di coprire il 40% della spesa sostenuta per gli interventi di conversione degli impianti, spalmabile in un arco di tempo compreso fra 2 e 5 anni. Il bonus, che ricordiamo non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali (vedi ad es. quella del 55% rimborsabile in 10 anni), varia sulla base della tipologia dell’intervento, della potenza dell’impianto e della zona climatica.

Come usufruire del Conto Termico
Il GSE ha stabilito delle regole applicative per usufruire delle agevolazioni previste dal Conto Termico per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per gli interventi di efficientamento energetico di piccole dimensioni:


entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori, va trasmessa al GSE la domanda compilata su apposito modulo;
la domanda dovrà essere corredata del documento d’identità del soggetto responsabile, della specifica relativa alla tipologia di intervento eseguito e dell’entità della spesa sostenuta;
in caso di più interventi agevolabili, la domanda dovrà comunque essere unica.



A seguito della presentazione della domanda, il GSE assegna un codice identificativo riveniente dall’iscrizione obbligatoria del soggetto richiedente all’area clienti del portale internet (ove vanno inseriti tutti i dati relativi all’intervento e alle spese). Il GSE, dopo aver analizzato i dati inseriti, istruisce la pratica e, in caso di esito positivo, eroga l’incentivo tramite bonifico bancario rateizzato (unica rata se la spesa non supera i 600 euro). In caso di esito negativo, il soggetto richiedente ha 30 giorni di tempo per integrare la documentazione richiesta. In Tab. 1, la documentazione per l’istruzione completa della pratica.

Condominio Web
http://www.condominioweb.com/condominio/articolo1485.ashx
Al fine di perseguire gli obiettivi ambientali previsti dall’UE per il 2020 e di incentivare la produzione di energia termica da biomassa, geotermia e solare, il governo ha fissato il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012, firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico Corrado Passera, dell’Ambiente Corrado Clini, e delle Politiche agricole Mario Catania. Sulla base di questo DM, si è previsto uno stanziamento di circa 900 milioni di euro annui (di cui 700 per privati ed imprese e 200 per amministrazioni pubbliche), il cosiddetto Conto Termico, che permetterà di coprire il 40% della spesa sostenuta per gli interventi di conversione degli impianti, spalmabile in un arco di tempo compreso fra 2 e 5 anni. Il bonus, che ricordiamo non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali (vedi ad es. quella del 55% rimborsabile in 10 anni), varia sulla base della tipologia dell’intervento, della potenza dell’impianto e della zona climatica.

Come usufruire del Conto Termico
Il GSE ha stabilito delle regole applicative per usufruire delle agevolazioni previste dal Conto Termico per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per gli interventi di efficientamento energetico di piccole dimensioni:


entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori, va trasmessa al GSE la domanda compilata su apposito modulo;
la domanda dovrà essere corredata del documento d’identità del soggetto responsabile, della specifica relativa alla tipologia di intervento eseguito e dell’entità della spesa sostenuta;
in caso di più interventi agevolabili, la domanda dovrà comunque essere unica.



A seguito della presentazione della domanda, il GSE assegna un codice identificativo riveniente dall’iscrizione obbligatoria del soggetto richiedente all’area clienti del portale internet (ove vanno inseriti tutti i dati relativi all’intervento e alle spese). Il GSE, dopo aver analizzato i dati inseriti, istruisce la pratica e, in caso di esito positivo, eroga l’incentivo tramite bonifico bancario rateizzato (unica rata se la spesa non supera i 600 euro). In caso di esito negativo, il soggetto richiedente ha 30 giorni di tempo per integrare la documentazione richiesta. In Tab. 1, la documentazione per l’istruzione completa della pratica.

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Come usufruire del Conto Termico
Il GSE ha stabilito delle regole applicative per usufruire delle agevolazioni previste dal Conto Termico per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per gli interventi di efficientamento energetico di piccole dimensioni:


entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori, va trasmessa al GSE la domanda compilata su apposito modulo;
la domanda dovrà essere corredata del documento d’identità del soggetto responsabile, della specifica relativa alla tipologia di intervento eseguito e dell’entità della spesa sostenuta;
in caso di più interventi agevolabili, la domanda dovrà comunque essere unica.



A seguito della presentazione della domanda, il GSE assegna un codice identificativo riveniente dall’iscrizione obbligatoria del soggetto richiedente all’area clienti del portale internet (ove vanno inseriti tutti i dati relativi all’intervento e alle spese). Il GSE, dopo aver analizzato i dati inseriti, istruisce la pratica e, in caso di esito positivo, eroga l’incentivo tramite bonifico bancario rateizzato (unica rata se la spesa non supera i 600 euro). In caso di esito negativo, il soggetto richiedente ha 30 giorni di tempo per integrare la documentazione richiesta. In Tab. 1, la documentazione per l’istruzione completa della pratica.

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