Al fine di perseguire gli obiettivi ambientali
previsti dall’UE per il 2020 e di incentivare la produzione di energia termica
da biomassa, geotermia e solare, il governo ha fissato il Decreto Ministeriale
28 dicembre 2012, firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico Corrado
Passera, dell’Ambiente Corrado Clini, e delle Politiche agricole Mario Catania.
Sulla base di questo DM, si è previsto uno stanziamento di circa 900 milioni di
euro annui (di cui 700 per privati ed imprese e 200 per amministrazioni pubbliche),
il cosiddetto Conto Termico, che permetterà di coprire il 40% della spesa
sostenuta per gli interventi di conversione degli impianti, spalmabile in un
arco di tempo compreso fra 2 e 5 anni. Il bonus, che ricordiamo non è
cumulabile con altre agevolazioni fiscali (vedi ad es. quella del 55%
rimborsabile in 10 anni), varia sulla base della tipologia dell’intervento,
della potenza dell’impianto e della zona climatica.
Come usufruire del Conto Termico
Il GSE ha stabilito delle regole applicative per usufruire delle agevolazioni
previste dal Conto Termico per la produzione di energia termica da fonti
rinnovabili e per gli interventi di efficientamento energetico di piccole
dimensioni:
entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori, va trasmessa al GSE la domanda
compilata su apposito modulo;
la domanda dovrà essere corredata del documento d’identità del soggetto
responsabile, della specifica relativa alla tipologia di intervento eseguito e
dell’entità della spesa sostenuta;
in caso di più interventi agevolabili, la domanda dovrà comunque essere unica.
A seguito della presentazione della domanda, il GSE assegna un codice
identificativo riveniente dall’iscrizione obbligatoria del soggetto richiedente
all’area clienti del portale internet (ove vanno inseriti tutti i dati relativi
all’intervento e alle spese). Il GSE, dopo aver analizzato i dati inseriti,
istruisce la pratica e, in caso di esito positivo, eroga l’incentivo tramite
bonifico bancario rateizzato (unica rata se la spesa non supera i 600 euro). In
caso di esito negativo, il soggetto richiedente ha 30 giorni di tempo per
integrare la documentazione richiesta. In Tab. 1, la documentazione per l’istruzione
completa della pratica.
Come usufruire del bonus Conto Energia
Rinnovabili Termiche
Le agevolazioni del Conto Termico prevedono una differenziazione fra gli
interventi di riqualificazione energetica di immobili esistenti dotati di
impianti di climatizzazione e gli interventi sugli impianti per la produzione
di energia termica da fonte rinnovabile. Relativamente a questa seconda
tipologia di agevolazione, ricordiamo che già a partire dal 9 giugno p.v., sarà
possibile ottenere l’incentivo del Conto Energia Rinnovabili Termiche: il
soggetto responsabile dell’intervento, cioè chi ha materialmente sostenuto le
spese, dovrà iscriversi ai Registri del Conto Termico per via esclusivamente
telematica mediante il Portaltermico, sul sito internet del GSE (Gestore
Servizi Energetici). Ricordiamo che si tratta di: interventi di sostituzione di
impianti di riscaldamento con impianti a pompa di calore, elettriche o a gas,
che impiegano energia aerotermica, geotermica o idrotermica; interventi di
sostituzione degli impianti di serre e fabbricati rurali con impianti
alimentati da biomassa.
A seguito di queste domande di iscrizione, il GSE stilerà delle graduatorie sulla
base dei dati indicati dal soggetto richiedente.
AmministrazioniAC.com
soluzioni immobiliari
Al
fine di perseguire gli obiettivi ambientali previsti dall’UE per il
2020 e di incentivare la produzione di energia termica da biomassa,
geotermia e solare, il governo ha fissato il Decreto Ministeriale 28
dicembre 2012, firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico Corrado
Passera, dell’Ambiente Corrado Clini, e delle Politiche agricole Mario
Catania. Sulla base di questo DM, si è previsto uno stanziamento di
circa 900 milioni di euro annui (di cui 700 per privati ed imprese e 200
per amministrazioni pubbliche), il cosiddetto Conto Termico, che
permetterà di coprire il 40% della spesa sostenuta per gli interventi di
conversione degli impianti, spalmabile in un arco di tempo compreso fra
2 e 5 anni. Il bonus, che ricordiamo non è cumulabile con altre
agevolazioni fiscali (vedi ad es. quella del 55% rimborsabile in 10
anni), varia sulla base della tipologia dell’intervento, della potenza
dell’impianto e della zona climatica.
Come usufruire del Conto Termico
Il GSE ha stabilito delle regole applicative per usufruire delle
agevolazioni previste dal Conto Termico per la produzione di energia
termica da fonti rinnovabili e per gli interventi di efficientamento
energetico di piccole dimensioni:
entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori, va trasmessa al GSE la domanda compilata su apposito modulo;
la domanda dovrà essere corredata del documento d’identità del
soggetto responsabile, della specifica relativa alla tipologia di
intervento eseguito e dell’entità della spesa sostenuta;
in caso di più interventi agevolabili, la domanda dovrà comunque essere unica.
A seguito della presentazione della domanda, il GSE assegna un
codice identificativo riveniente dall’iscrizione obbligatoria del
soggetto richiedente all’area clienti del portale internet (ove vanno
inseriti tutti i dati relativi all’intervento e alle spese). Il GSE,
dopo aver analizzato i dati inseriti, istruisce la pratica e, in caso di
esito positivo, eroga l’incentivo tramite bonifico bancario rateizzato
(unica rata se la spesa non supera i 600 euro). In caso di esito
negativo, il soggetto richiedente ha 30 giorni di tempo per integrare la
documentazione richiesta. In Tab. 1, la documentazione per l’istruzione
completa della pratica.
Condominio Web http://www.condominioweb.com/condominio/articolo1485.ashx
Al
fine di perseguire gli obiettivi ambientali previsti dall’UE per il
2020 e di incentivare la produzione di energia termica da biomassa,
geotermia e solare, il governo ha fissato il Decreto Ministeriale 28
dicembre 2012, firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico Corrado
Passera, dell’Ambiente Corrado Clini, e delle Politiche agricole Mario
Catania. Sulla base di questo DM, si è previsto uno stanziamento di
circa 900 milioni di euro annui (di cui 700 per privati ed imprese e 200
per amministrazioni pubbliche), il cosiddetto Conto Termico, che
permetterà di coprire il 40% della spesa sostenuta per gli interventi di
conversione degli impianti, spalmabile in un arco di tempo compreso fra
2 e 5 anni. Il bonus, che ricordiamo non è cumulabile con altre
agevolazioni fiscali (vedi ad es. quella del 55% rimborsabile in 10
anni), varia sulla base della tipologia dell’intervento, della potenza
dell’impianto e della zona climatica.
Come usufruire del Conto Termico
Il GSE ha stabilito delle regole applicative per usufruire delle
agevolazioni previste dal Conto Termico per la produzione di energia
termica da fonti rinnovabili e per gli interventi di efficientamento
energetico di piccole dimensioni:
entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori, va trasmessa al GSE la domanda compilata su apposito modulo;
la domanda dovrà essere corredata del documento d’identità del
soggetto responsabile, della specifica relativa alla tipologia di
intervento eseguito e dell’entità della spesa sostenuta;
in caso di più interventi agevolabili, la domanda dovrà comunque essere unica.
A seguito della presentazione della domanda, il GSE assegna un
codice identificativo riveniente dall’iscrizione obbligatoria del
soggetto richiedente all’area clienti del portale internet (ove vanno
inseriti tutti i dati relativi all’intervento e alle spese). Il GSE,
dopo aver analizzato i dati inseriti, istruisce la pratica e, in caso di
esito positivo, eroga l’incentivo tramite bonifico bancario rateizzato
(unica rata se la spesa non supera i 600 euro). In caso di esito
negativo, il soggetto richiedente ha 30 giorni di tempo per integrare la
documentazione richiesta. In Tab. 1, la documentazione per l’istruzione
completa della pratica.
Condominio Web http://www.condominioweb.com/condominio/articolo1485.ashx
Al
fine di perseguire gli obiettivi ambientali previsti dall’UE per il
2020 e di incentivare la produzione di energia termica da biomassa,
geotermia e solare, il governo ha fissato il Decreto Ministeriale 28
dicembre 2012, firmato dai Ministri dello Sviluppo Economico Corrado
Passera, dell’Ambiente Corrado Clini, e delle Politiche agricole Mario
Catania. Sulla base di questo DM, si è previsto uno stanziamento di
circa 900 milioni di euro annui (di cui 700 per privati ed imprese e 200
per amministrazioni pubbliche), il cosiddetto Conto Termico, che
permetterà di coprire il 40% della spesa sostenuta per gli interventi di
conversione degli impianti, spalmabile in un arco di tempo compreso fra
2 e 5 anni. Il bonus, che ricordiamo non è cumulabile con altre
agevolazioni fiscali (vedi ad es. quella del 55% rimborsabile in 10
anni), varia sulla base della tipologia dell’intervento, della potenza
dell’impianto e della zona climatica.
Come usufruire del Conto Termico
Il GSE ha stabilito delle regole applicative per usufruire delle
agevolazioni previste dal Conto Termico per la produzione di energia
termica da fonti rinnovabili e per gli interventi di efficientamento
energetico di piccole dimensioni:
entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori, va trasmessa al GSE la domanda compilata su apposito modulo;
la domanda dovrà essere corredata del documento d’identità del
soggetto responsabile, della specifica relativa alla tipologia di
intervento eseguito e dell’entità della spesa sostenuta;
in caso di più interventi agevolabili, la domanda dovrà comunque essere unica.
A seguito della presentazione della domanda, il GSE assegna un
codice identificativo riveniente dall’iscrizione obbligatoria del
soggetto richiedente all’area clienti del portale internet (ove vanno
inseriti tutti i dati relativi all’intervento e alle spese). Il GSE,
dopo aver analizzato i dati inseriti, istruisce la pratica e, in caso di
esito positivo, eroga l’incentivo tramite bonifico bancario rateizzato
(unica rata se la spesa non supera i 600 euro). In caso di esito
negativo, il soggetto richiedente ha 30 giorni di tempo per integrare la
documentazione richiesta. In Tab. 1, la documentazione per l’istruzione
completa della pratica.
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